L’Atollo di Haa Alifu, il più settentrionale delle Maldive, è una gemma ancora poco conosciuta, ideale per chi cerca un’esperienza autentica e immersiva, lontana dai circuiti più affollati. Situato a oltre 300 chilometri da Malé, questo atollo si distingue per la sua natura incontaminata, l’elevato valore culturale e alcune tra le immersioni più affascinanti dell’intero arcipelago.
Composto da 42 isole, l’atollo offre un perfetto equilibrio tra tranquillità, comfort e scoperta. Il paesaggio marino è dominato da barriere coralline intatte, canali ampi e poco profondi che favoriscono un’ottima visibilità e correnti moderate: condizioni ideali sia per subacquei esperti che per chi si avvicina per la prima volta a questa attività.
Tra i punti di immersione più affascinanti spicca il relitto di Filadhoo, adagiato a soli 14 metri di profondità sul lato sud-occidentale dell’atollo. Ricoperto da coralli duri e molli, è diventato un rifugio per cernie, dentici, fucilieri e talvolta anche per squali pinna bianca e razze aquila, regalando uno spettacolo subacqueo sorprendente. Le pareti coralline, ornate da coralli blu, gialli e rosa, ospitano anche tartarughe marine e, nei periodi favorevoli, mante oceaniche.
L’atollo è raggiungibile tramite un trasferimento in idrovolante di circa 70 minuti dall’Aeroporto Internazionale di Malé. In alternativa, è possibile volare direttamente al nuovo Aeroporto di Hoarafushi, situato all’interno dell’atollo e collegato con voli interni da Malé, rendendo i trasferimenti più agili e flessibili.