Conosciuto ufficialmente come Atollo di Haa Dhaalu (o South Thiladhunmathi), questo affascinante angolo delle Maldive si trova nella parte settentrionale dell’arcipelago, ed è una delle destinazioni meno turistiche, perfetta per chi cerca autenticità e tranquillità. L’atollo comprende 43 isole, di cui 14 abitate, tra cui le principali sono Kulhudhuffushi (capitale amministrativa), Nolhivaranfaru, Hanimaadhoo, Makunudhoo e Vaikaradhoo. Con una popolazione di circa 20.000 abitanti, l’atollo offre un contesto ricco di storia, cultura e paesaggi incontaminati.
Kulhudhuffushi, spesso chiamata "la città del nord", è il centro più sviluppato dell’atollo. Qui è possibile vivere da vicino la quotidianità maldiviana, tra mercati locali, porti animati e botteghe di artigianato. La sua economia si basa sulla pesca, sull’agricoltura e su attività commerciali locali. Inoltre, la presenza di foreste di mangrovie e lagune interne rende l’isola unica nel suo genere, offrendo scenari molto diversi rispetto alle classiche isole-resort.
Uno dei punti di forza dell’atollo è la presenza dell’Aeroporto Internazionale di Hanimaadhoo, che ne facilita l’accessibilità e lo rende una base ideale per esplorare il nord delle Maldive. Questo atollo è anche un’ottima scelta per gli amanti della natura e del mare: le barriere coralline circostanti, poco toccate dal turismo di massa, offrono immersioni emozionanti e snorkeling tra pesci tropicali, tartarughe marine e coralli intatti.
In alcune delle isole meno conosciute si possono ancora trovare resti archeologici che testimoniano la presenza di insediamenti buddhisti, un patrimonio poco noto ma di grande valore storico. Inoltre, grazie al clima secco e alla vicinanza con le correnti dell’Oceano Indiano, il mare attorno a Haa Dhaalu è spesso calmo e trasparente, perfetto per le attività marine.